Ciao, mi chiamo Daniela Brigato  Anando Jotsna e sono un Counselor Olistico, curiosa e vivace,innamorata della vita e della psiche umana in ogni suo aspetto.
Facilitatrice Tutor di Biodanza metodo Rolando Toro presso la scuola IBF di Genova e facilitatrice di Biodanza acquatica da quindici anni.
Insegnante di Massaggio Californiano da 25 anni, allieva diretta del Maestro Luciano Jolly che ha introdotto il metodo in Italia.
Direttrice della Scuola di Formazione per il Massaggio Californiano a Genova.  Insegnante di Do In Hara e Automassaggio come Meditazione. Conduco da anni, gruppi di Biodanza, Massaggio Californiano, Benessere, Meditazione e Crescita personale, mediante corsi, stage e gruppi estivi di vacanza.
Il lavoro su me stessa è sempre stato intenso profondo radicale,permettendomi di avviare un percorso di crescita personale e spirituale positivo,ricco di soddisfazioni e successi. La mia ispirazione si avvale anche del metodo dell’Energia Universale passando attraverso il Reiki, il Pem ed il Pranic Healing.
Inserita da lunghi anni nel settore educativo, a contatto con i bambini , avvalendomi dello scambio di tutta la creatività possibile, ed anche in gruppi di volontariato con il disagio giovanile e l’handicap, apprendendo il vasto e potente insegnamento. Pittrice, ritrattista, disegnatrice di libri per bambini e sempre alla ricerca di nuovi progetti di vita sana da condividere insieme!

 

 

perchè il Massaggio?

Per non toccarsi in modo stereotipato con il carattere formale di una stretta di mano, per riparare al sentimento della solitudine, perchè in realtà non siamo toccati abbastanza, non siamo toccati con amore. Il contatto, quando è applicato correttamente, è come un sentiero profumato che conduce fuori dalle grotte più profonde e fredde. Potremo sperimentare che saremo isolati, soltanto se intendiamo veramente esserlo, perchè ogni comunicazione con gli altri diventerà di una gioia incredibile priva di ogni barriera. L’esperienza di questo Massaggio  sarà semplicemente una partenza per nuove avventure dello spirito. Le nostre mani non toccheranno solo pelle, ma emozioni, profondità, immaginazione e ricordi. Ed ecco perchè imparare a toccare l’altro con rispetto, interesse, amore e sacralità. Il Massaggio Californiano è noto per la sua dolcezza, la sua soave sensibilità ed avvolgenza, è fatto per rispondere ad ogni bisogno di consolazione e tenerezza. Dopo, non saremo più individui belli o brutti, giovani o anziani, fortunati o meno, timidi o esuberanti, di nazionalità diverse…. ma genuinamente “saremo autentici” senza più filtri nè maschere. Perchè il Massaggio è sincerità, e i risultati sono visibili!

il mio incontro con il Massaggio Californiano

Era l’inverno di 26 anni fa, la mia vita coniugale si era appena conclusa, avevo una dolce e piccola bimbetta da crescere… una proposta di un corso di Massaggio Californiano del Maestro Luciano Jolly appena rientrato dalla Francia ha colto i miei sensi infreddoliti…e così mi si è aperto un mondo nuovo fatto di ascolto, affetto, gratitudine, sensazioni, ricordi positivi, laddove regnava solo confusione.  Con molto impegno e costanza ho praticato per tre anni accanto al Maestro e ancora ogni settimana con il gruppo di amici massaggiatori, erano serate strabilianti di una dolcezza e di un appagamento infinito. Il lavoro su me stessa è stato intenso profondo radicale,permettendomi di avviare un percorso di crescita personale e spirituale positivo,ricco di soddisfazioni che ancora oggi mi accompagnano. Quando propongo un corso, cerco di trasmettere lo stesso entusiasmo e passione che mi ha sempre animata verso questa bellissima e particolare arte di comunicare con il buon contatto, portatore di luce, serenità e amore.

 

perchè la Biodanza?

Fragilità
Cos’è la “grandezza” se non la pulsazione
del piccolo nel grande?
Fragili siamo
Più deboli di un roseto, poiché ci distrugge
Una parola, uno sguardo.
Ma nella nostra fragilità coviamo i titani.
Nel nostro intimo, creature effimere,
generiamo l’eternità.
Nel più indifeso abbandono,
non possiamo vivere senza amore.
Nell’umiliata decadenza diamo vita
al germoglio.
Nella brutale prova d’esistere
Incontriamo l’estasi.

Rolando Toro

 

Il mio incontro con la Biodanza

Chiudo gli occhi un momento per cercare di visualizzare un’ immagine in grado di esprimere la mia visione della Biodanza e subito un turbine di colori mi appare, in un intersecarsi di sfumature in perenne movimento fra loro, un saliscendi continuo dall’energia leggera del cielo, respiro cosmico che dà la vita e quella più radicata della terra dove percepisco le mie radici.

Emozioni colorate, esplosive come un fuoco e fluide e morbide come l’acqua, brodo cosmico dove è iniziata la mia vita, che tutto accoglie e scioglie i confini dell’essere, per trasportarmi nell’infinito.

Se torno indietro di quasi 20 anni, ecco che rivivo il mio incontro questo stile di vita.

Una vacanza programmata che sfuma, ed io che mi ritrovo con tempo libero da organizzare ed ancora 2 amici da poco conosciuti che mi parlano di un “estivo” al mare di Biodanza.

Incuriosita mi butto timidamente in questa avventura e ne esco più entusiasta che mai!

Ricordo molto chiaramente quei giorni, l’incontro con Nicola, la conoscenza di nuovi amici nelle danze, il tempo non esisteva più, né la fame né il sonno, le ore si susseguivano frenetiche e cariche di gioia, riempiendomi il cuore di entusiasmo e meraviglia per la vita.

Ho vissuto attimi di stupore incantato, specchiandomi negli occhi altrui, il delicato fremito di una carezza, di un abbraccio, che come una culla mi riportava a momenti ancestrali.

E ancora l’impalpabile leggerezza del mio corpo che vibrante in ogni sua cellula, si apriva per accogliere lo splendore degli altri.

Giorno dopo giorno, una nuova linfa nutriva la mia pelle e le mie profondità, ed io mi sentivo tutt’uno con l’universo, con il mare, con la terra e con il cuore di tutti gli esseri che danzavano insieme a me sotto il calore del sole e la luce opalescente della luna….

La Biodanza è entrata cosi’ in me, come un filo conduttore che ha legato un passato di crescita personale iniziato attraverso lo studio e l’applicazione del Massaggio Californiano, la meditazione, l’amore per i bambini, l’arte, con la capacità di rendermi disponibile all’ascolto degli altri, e nello stesso tempo ho potuto darmi il permesso di poter chiedere quello di cui ho desiderio senza timore né sensi di colpa, perché é proprio vero che: se chiedi ti verrà dato.

Negli anni a seguire, la Biodanza mi ha regalato sempre più fluidità nel corpo e nella mente, una sovrabbondanza interiore piena di creatività ed una ricchezza affettiva in grado di dare e di ricevere….

Tutte le persone che mi sono state vicine durante i corsi e gli stage le ho viste cambiare, aprirsi, ammorbidirsi, riscoprire la percezione del proprio corpo, diventare empatiche, avere nuova luce negli occhi.

Questo si rivela a me ogni volta come un’esperienza di trascendenza che mi fa sostare estatica di fronte al mistero della vita che ci comprende, vedo, l’umanità del popolo della Biodanza, come un grande stormo capace di far vibrare le piume dell’anima, superando la statica visuale e scoprendo piano piano un orizzonte più vasto, fatto di amicizia, fratellanza, sacralità della vita.

Come può un seme conoscere la beatitudine dell’albero che diventerà?

Come può mai comprendere, che un giorno appariranno le foglie verdi e i raggi danzeranno su di esse?

Come può sapere che il vento giocherà con i suoi rami e una musica si diffonderà fra essi?

Come può conoscere i fiori che sboccieranno e che gli uccelli canteranno e i viaggiatori si riposeranno ai piedi della sua ombra?

Ecco, grazie alla meravigliosa intuizione di Rolando Toro, tutti noi, come un seme, siamo in grado di scoprire e sperimentare la consapevolezza della trasformazione, basta avvicinarsi, iniziare la danza ed essere accolti e seguiti nel percorso….

Aspetto anche te…..